La professionista dell'impollinazione 

18.03.2019

Per garantire la fecondazione e la riproduzione di una pianta è necessario che il polline venga spostato dal fiore che lo produce al fiore che, spesso della stessa specie, lo riceve. 

Le conseguenze dell'impollinazione possono sembrare insignificanti, ma hanno in realtà un'importanza capitale sia da un punto di vista ecologico che economico; l'impollinazione infatti  è fondamentale sia per la formazione del frutto che del seme che a sua volta servirà alla pianta per perpetuare la specie e moltiplicarsi.

Esistono tre diversi tipi di impollinazione: quella effettuata dal vento (anemografia), dall'acqua (idrogamia) o dagli animali (zoogamia). Quest'ultimo tipo di impollinazione è senza dubbio la più frequente e rappresenta l'esempio più sorprendente di collaborazione tra regno animale e regno vegetale. I fiori sono stati concepiti per attirare gli insetti impollinatori che fanno da intermediari nel processo della riproduzione: gli insetti sfruttano il nettare dei fiori, di cui si nutrono, ed in cambio, consentendo alla pianta di riprodursi.

Tra i molteplici insetti che partecipano all'impollinazione l'ape rappresenta oggi il 90% di essi ed è senz'altro quello più efficace. Il suo corpo è ricoperto da piccoli peli rigidi sui quali il polline aderisce perfettamente e viene trasportato involontariamente da un fiore all'altro. Inoltre le api sono i soli insetti che, dopo essere sopravvissuti in massa all'inverno, sono pronti, sin dai primi giorni della primavera a convogliare tutta la loro energia alla ricerca di nutrimento e di conseguenza nell'impollinazione.

In un alveare di medie dimensioni ci sono circa 60.000 api, di queste circa 40.000 escono tutti i giorni per raccogliere polline, ogni ape bottinatrice compie da 15 a 20 viaggi al giorno e nel corso di ogni viaggio bottina tra 30 e 50 fiori. Quindi in media ci sono circa 30 milioni di fiori bottinati al giorno per ogni alveare ... per farsi un'idea della portata del fenomeno.

L'ape inoltre ha una grande capacità di adattamento ai diversi tipi di fiori, come anche un'estrema fedeltà. Infatti quanto sceglie una specie vegetale lavora sui suoi fiori fino a che le riserve di nettare e polline non sono esaurite. A differenza dell'impollinazione casuale del vento e dell'acqua, quella dell'ape è perfettamente mirata, un'impollinazione da  professionista insomma...!!!